La rivoluzione dell’industria 4.0 ha portato con sé la diffusione di oggetti e sensori connessi ad internet, che sono andati a creare quello che viene chiamato Internet-delle-cose (noto come Internet-of-Things, IoT). Questi dispositivi hanno trovato applicazione in numerosi settori: fitness, domotica, sicurezza, fino ad arrivare all’automazione industriale e alla logistica. L’agricoltura non può quindi restare impassibile a guardare i cambiamenti radicali che stanno piano piano interessando ogni settore, modificando molti aspetti della vita quotidiana, ma necessita anch’essa di un nuovo paradigma innovativo: l’Agricoltura 4.0.
Sommario
Che cosa si intende quindi per agricoltura 4.0?
Agricoltura 4.0 è un termine che si utilizza per indicare il futuro dell’azienda agricola, che passa per l’introduzione delle nuove tecnologie come sensori IoT e attraverso l’analisi dei Big Data prodotti con questi strumenti. Strettamente legato al concetto di Agricoltura 4.0 è anche il termine “Agricoltura di precisione”, già in uso da diversi anni, che indica l’ottimizzazione della produttività agricola attraverso l’analisi dei dati e dei parametri relativi alle attività agricole (ad esempio, l’utilizzo di tecnologie GPS per seminare le colture in modo più efficiente).
Il settore agricolo ha quindi bisogno di introdurre le nuove tecnologie per iniziare la rivoluzione dell’Agricoltura 4.0, che è ora più che mai necessaria per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico e dall’inevitabile aumento della popolazione globale nei prossimi 30 anni. Secondo le stime della FAO, la produttività delle aziende agricole dovrebbe aumentare del 70% entro il 2050, passando necessariamente attraverso un corretto sfruttamento delle tecnologie IoT, dei Big Data e dell’Intelligenza Artificiale.[1]
IoT: come funziona e perché è importante per l’azienda agricola
Per ecosistema IoT si intende l’insieme di sensori e dispositivi che, attraverso una connessione wireless, sono in grado di registrare dati di vario tipo ed inviarli tramite internet ad una piattaforma dove potranno poi essere monitorati ed analizzati.
Un esempio pratico può essere rappresentato dai sensori in grado di determinare le caratteristiche del suolo. Vi sono sensori ottici che rilevano l’umidità del terreno e determinano la presenza di argilla o di materiale organico, sensori meccanici, come i tensiometri, per rilevare lo sforzo impiegato dalle radici nell’assorbimento dell’acqua, sensori elettronici per individuare la presenza di specifici ioni nel terreno…
Tutti questi sensori, se correttamente connessi ad un’infrastruttura adeguata, possono generare un gran numero di dati su cui effettuare sia attività di monitoring e visualizzazione in tempo reale, ora disponibili anche su smartphone, sia analisi che sfruttino la potenza dell’Intelligenza Artificiale, con attività come Predictive Analytics e Data Mining.
Quindi, grazie ai dispositivi IoT si è in grado, ad esempio, di monitorare in tempo reale lo stato di salute del terreno, delle colture o degli allevamenti. In seguito, grazie ai dati ottenuti si potranno implementare soluzioni di Intelligenza Artificiale in grado di ottimizzare, ad esempio, le attività di semina, irrigazione, stoccaggio, e in generale di aumentare la produttività in ogni area dell’azienda agricola.
I dati raccolti dai dispositivi IoT possono anche essere utilizzati per misurare determinati indicatori di performance (KPI) e impiegati in analisi di Business Intelligence. In questo modo, l’azienda agricola smart è in grado di operare una riduzione dei costi e degli sprechi, aumentando significativamente il proprio controllo sulla produzione. Inoltre, grazie ad un monitoraggio continuo delle colture e dei capi d’allevamento è possibile andare a mitigare sensibilmente i rischi connessi ai parametri misurati e migliorare quindi in termini di risk management. Infine, i benefici dell’IoT non sono limitati alle attività produttive dell’azienda agricola, ma incidono anche su alcuni processi che possono essere ottimizzati o in parte automatizzati (si pensi ad esempio alla manutenzione predittiva delle macchine agricole) e permettono l’identificazione dei fattori chiave per valorizzare la qualità dei propri prodotti, e allo stesso tempo di capire come sfruttare in modo efficiente le capacità di crescita dell’azienda.
Vediamo quindi in sintesi i principali vantaggi del paradigma IoT nell’azienda agricola:
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Maggiore efficienza
La capacità di produrre la maggior quantità di output possibile ad un minor costo rappresenta un fattore chiave nello scenario competitivo di oggi. Nelle aziende agricole, soggette ai fattori di rischio difficili da prevedere (come i rischi atmosferici e metereologici) la capacità di monitorare determinate metriche in tempo reale può essere cruciale per prendere decisioni efficaci in modo rapido. Nel corso del tempo, i dati raccolti possono inoltre permettere ulteriori guadagni di efficienza ed aprire la strada ad automazioni di diverso genere.
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Più flessibilità
Grazie all’utilizzo dei dati raccolti dai sensori IoT e al monitoraggio continuo delle metriche, è possibile aumentare la flessibilità dei processi produttivi, che potranno aggiustarsi alle esigenze correnti e adattarsi più facilmente ad eventuali cambiamenti sia del business sia dei fattori che influenzano la produzione.
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Risparmio di risorse
Risorse come acqua, terra ed energia sono scarse per definizione. Ottimizzarne l’utilizzo è fondamentale non solo in ottica di sostenibilità ambientale, ma anche per le aziende stesse. In ottica economica, una migliore allocazione delle risorse può permettere di fruire di economie di scopo e incidere positivamente sull’economicità dell’impresa.
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Valorizzare la qualità dei prodotti
Grazie ai risparmi generati dall’agricoltura data-driven è possibile concentrarsi maggiormente sui propri prodotti, andando a determinare, con l’aiuto dell’IoT, le metriche che maggiormente incidono sulla qualità di quest’ultimi. Dopo aver effettuato le opportune analisi, si possono quindi adottare misure apposite per migliorare la qualità dei prodotti finali.
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Efficacia nelle vendite e nel marketing
Dal momento che i consumatori finali prestano sempre più attenzione alla provenienza dei prodotti che acquistano e al modo in cui sono lavorati e confezionati, adottare un approccio guidato dai dati può essere determinante per soddisfare ogni particolare esigenza e guadagnare quindi una posizione di leadership nella propria nicchia di mercato. In questo senso, i dati raccolti dai sensori IoT possono aiutare a sviluppare una corretta strategia di vendita e migliorare l’efficacia delle campagne di marketing.
Conclusione
In questo articolo ti abbiamo spiegato perché il futuro dell’azienda agricola passa attraverso i dispositivi IoT. Se la tua azienda necessita di una consulenza non esitare a contattarci.
Per approfondire:
- Internet-of-Things: cos’è e come si lega all’Industra 4.0
- Come usare la Business Intelligence per migliorare le performance aziendali
[1] FAO (2017). The possibilities of Internet of Things (IoT) for Agriculture.
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